Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Giacomo da Lentini
Dolce coninzamento

vv. 21-30
Ed io basciando stava / in gran diletamento / con quella che m'amava, / bionda, viso d'argento. / Presente mi contava, / e non mi si celava, / tutto suo convenente; / e disse: «Ie t'ameraggio / e non ti falleraggio / a tutto 'l mio vivente.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamareamavaproprioA - Amato/amata
AMORamareameraggioproprioI - Amato/amata
MATERIAargentoargentotraslatoA - Amato/amata
OSCULUMbaciarebasciandoproprioI - Amante
COLORbiondobiondaproprioA - Amato/amata
CELAREcelarecelavaproprioA - Amato/amata
PLACEREdilettamentodiletamentoproprioI - Amante
FALLEREfallirefalleraggioproprioI - Amato/amata
VULTUSvisovisoproprioA - Amato/amata




Commento:

Canzonetta che riporta una sorta di "monologo dialogato, ovvero aperto alle battute dell'interlocutore" (ed. Antonelli, p. 338). Quello che viene cantato è un amore che conosce la reciprocità, come dimostra questa stanza, incentrata sul motivo del bacio. Al v. 28 inizia il discorso della donna, che si conluderà, con la canzone, al v. 40.