Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Annalisa Perrotta
Anonimo
Chanson de Roland

vv. 35-39
«[...] En ceste tere ad asez osteiét: / En France, ad Ais, s'en deit ben repairer. / Vos le sivrez a feste seint Michel, / Si recevrez la lei de chrestiens, / serez ses hom par honour e par ben [...]»


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
SPATIUMterretereproprioI - Cavaliere
I - Corte
I - Sovrano/sovrana




Commento:

Dal discorso di Biancandrino al  consiglio, dove espone i termini della proposta di tregua e la volontà di non rispettare i patti. In questo contesto la parola "tere", determinata dall'aggettivo "ceste", risulta fortemente identitaria, sia per chi parla (il cavaliere e condigliere), sia per chi ascolta le sue parole (il consiglio dei cavalieri, il sovrano), sia nella definizione dello spazio collettivo che li accomuna, la corte.