Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Giacomo da Lentini
Madonna, dir vo voglio

vv. 65-72
Assai mi son mostrato / a voi, donna spietata, / com'eo so' innamorato, / ma crëio ch'e' dispiaceria voi pinto. / Poi c'a me solo, lasso, / cotal ventura è data, / perché no mi 'nde lasso? / Non posso, di tal guisa Amor m'à vinto.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamoreAmortraslatoA - Amore
DISPLICEREdispiaceredispiaceriaproprioA - Amato/amata
MULIERdonnadonnaproprioA - Amato/amata
AMORinnamoratoinnamoratoproprioI - Amante
POSSEpoterepossoproprioI - Amante
UNUSsolosoloproprioI - Amante
FERUSdispietatospietataproprioA - Amato/amata
FATUMventuraventuraproprioI - Amante
SUPERAREvincerevintotraslatoA - Amore




Commento:

Nell'ultima stanza l'amante ribadisce, da una parte, l'inutilità di mostrare il proprio sentimento a un'amata isdegnosa, dall'altra l'impossibilità, ciò malgrado, di abbandonare il servitium amoris, presentato come una fatale necessità toccata in sorte (cotal ventura) a lui solo.