Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Bernart de Ventadorn
BdT 70.31, Non es meravelha s'eu chan

vv. 49-56
Bona domna, re no·us deman / mas que·m prendatz per servidor, / qu'e·us servirai com bo senhor, / cossi que del gazardo m'an. / Ve·us m'al vostre comandamen, / francs cors umils, gais e cortes! / Ors ni leos non etz vos ges, / que m'aucizatz, s'a vos me ren.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
MORSaucireaucizatztraslatoA - Amato/amata
BONUSbonboproprioA - Amato/amata
BONUSbonBonaproprioA - Amato/amata
IMPERIUMcomandamencomandamenproprioA - Amato/amata
CORcorcorstraslatoI - Amante
NOBILIScortescortestraslatoI - Amante
QUAEREREdemandardemanproprioI - Amante
MULIERdomnadomnaproprioA - Amato/amata
NOBILISfrancfrancstraslatoI - Amante
GAUDIUMgaigaisproprioI - Amante
MERCESgazardongazardotraslatoI - Amante
FERUSleonleostraslatoA - Amato/amata
FERUSorsOrstraslatoA - Amato/amata
IMPERIUMsenhorsenhortraslatoA - Amato/amata
SERVUSservidorservidortraslatoI - Amante
SERVUSservirserviraitraslatoI - Amante
HUMILISumilumilsproprioI - Amante




Commento:

L'unica richiesta dell'amante all'amata è di accettarlo come servidor. I vv. 55-56 vanno verosimilmente interpretati in senso deprecativo: il timore dell'amante è proprio che l'amata si possa comportare come un orso o un leone e, metaforicamente, ucciderlo se le si consegna.

Il v. 54 pare riferito all'amante (per cui cors vale 'cuore', come ritiene RIQUER 1975), ma non è da escludere che possa, invece, essere riferito all'amata (dunque cors='corpo, persona'): tutti gli aggettivi si trovano in effetti nel corpus trobadorico riferiti a entrambi (per quanto umils sia assai più spesso attributo dell'amante).