Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Guglielmo IX
BdT 183.7, Farai un vers de dreit nien

vv. 19-24
Malautz soi e cre mi morir; / e re no sai mas quan n'aug dir. / Metge querrai al mieu albir, / e no·m sai tau; / bos metges er, si·m pot guerir, / mor non, si amau


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
SALUSgarirguerirtraslatoI - Amante
A - Amato/amata
MORBUSmalautemalautztraslatoI - Amante
SALUSmetgemetgetraslatoA - Donna
SALUSmetgemetgestraslatoI - Donna
SCIENTIAsabersaiproprioI - Amante




Commento:

Il campo metaforico della salute - mal d'amore, Amore o amata-medico - è frequentato anche da Jaufre Rudel (BdT 262.1, vv. 31-32; BdT 262.4, vv. 54-56), in evidente rapporto intertestuale antifrastico con il primo trovatore (cfr. BOLOGNA-FASSO 1991).