Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Guglielmo IX
BdT 183.1, Ab la dolchor del temps novel

vv. 7-12
De lai don plus m'es bon e bel / non vei mesager ni sages, / per que mos cors non dorm ni ri / ni no m'aus traire adenan, / tro qu'eu sacha ben de la fi, / s'el' es aissi com eu deman.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
ANIMUSauzarausproprioI - Amante
PULCHERbelbelproprioA - Amato/amata
BONUSbonbonproprioA - Amato/amata
CORcorcorstraslatoI - Amante
CUBAREdormirdormtraslatoI - Amante
SPATIUMlailaiproprioA - Amato/amata
RIDERErirritraslatoI - Amante




Commento:

Lai è, come spesso anche in Jaufre Rudel, il luogo in cui risiede l'amata, da cui l'amante non riceve alcun messaggio che lo possa rassicurare sull'esito della propria richiesta d'amore (la fi), ciò che lo lascia in uno stato di ansia (non dorme, non ride) e timore (non osa farsi avanti).