Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Giacomo da Lentini
Madonna, dir vo voglio

vv. 41-46
Lo non-poter mi turba, / com'on che pinge e sturba, / e pure li dispiace / lo pingere che face, – e sé riprende, / che non fa per natura / la propïa pintura


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
IMAGOpingerepingetraslatoI - Amante
I - Poeta
IMAGOpingerepingeretraslatoI - Amante
I - Poeta
IMAGOpinturapinturatraslatoI - Amante
I - Poeta
POSSEpoterepoterproprioI - Amante
I - Poeta




Commento:

La similitudine dell'amante (ma in questi vv. anche del poeta) con il pittore è ricorrente in Giacomo da Lentini e avrà grande successo, per sua influenza, nella poesia italiana del secondo Duecento (cfr. ad es. Guido Guinizzelli, Lo fin pregi' avanzato, vv. 18-sgg.)