Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 360, Li rosignous chante tant

vv. 29-33
Je ne cuit pas que serpent / n'autre beste poigne plus / que fet Amors au desus; / trop par sont si coup pesant. / Plus tret souvent que Turs ne Arrabiz


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamorAmorstraslatoA - Amore
MAHOMETANUSarabiArrabiztraslatoA - Amore
FERUSbestebestetraslatoA - Amore
VERBERcoupcouptraslatoA - Amore
GRAVISpeserpesanttraslatoA - Amore
VERBERpoindrepoignetraslatoA - Amore
FERUSserpentserpenttraslatoA - Amore
VERBERtrairetrettraslatoA - Amore
MAHOMETANUSturcTurstraslatoA - Amore




Commento:

Dopo le accuse all'amata, ora è la volta di Amore: in questa strofa - cobla discretamente capfinida rispetto alla precedente (cfr. beste de montaigne al v. 28, là però il riferimento è all'amante) - la personificazione del sentimento è paragonato, sempre per dimostrare la sua peggiore attitudine, dapprima a un serpente o ad altro animale che 'punga', poi a Turchi e Arabi, irriducibili in battaglia.