Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 1002, Une chançon oncor vueil

vv. 8-14
Simple et franche, sanz orgueil / cuidai ma dame trouver. / Mult me fu de bel acueil, / si le fist por moi grever. / Si sont a li mi penser / que la nuit, quant je sonmeil, / vet mes cuers merci crïer.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
DOMUSacueilacueilproprioA - Amato/amata
PULCHERbelbelproprioA - Amato/amata
CORcuercuerstraslatoI - Amante
COGITAREcuidiercuidaiproprioI - Amante
MULIERdamedameproprioA - Amato/amata
NOBILISfrancfrancheproprioA - Amato/amata
GRAVISgrevergrevertraslatoA - Amato/amata
MISERICORDIAmercimerciproprioI - Amante
A - Amato/amata
SUPERBUSorgueilorgueilproprioA - Amato/amata
COGITAREpenserpenserproprioI - Amante




Commento:

L'amata è tutt'altro che 'priva di orgoglio', come l'amante aveva pensato: la 'bella accoglienza' di lei mirava a conquistarlo per poterlo tormentare (vv. 10-11). E l'amante è ormai tanto soggiogato che nel sonno il suo cuore corre da lei a chiedere misericordia.