Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Annalisa Perrotta
Anonimo
Chanson de Roland

vv. 44-46
Asez est melz qu'il i perdent le[s] chefs, / que nus perduns l'onur ne la deintét / ne nys seiuns cunduiz a mendeier


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
HONOSdeintiédeintétproprioI - Cavaliere
PAUPERmendiiermendeierproprioA - Cavaliere
HONOSonoronurproprioI - Cavaliere




Commento:

Durante il primo concilio della corte di Marsilio, i pagani ponderano i vantaggi e gli svantaggi del proporre a Carlo Magno patti (il pagamento di un tributo) che poi non verranno rispettati: gli ostaggi dati in pegno a garanzia dell'accordo perderanno la testa, ma loro ne avranno qualcosa di meglio: "onur", "deintet", elementi costitutivi del loro senso di sé, e non essere costretti ad un rapporto di dipendenza (espresso dal verbo "mendeier"), che costituisce una evidente minaccia al loro onore: chi è costretto a mendicare perde status, onore e dignità.