Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Giuseppe Mascherpa
Marco Polo
Devisement dou monde

F 74 37-40
En tel mainer (cesti Bacsi) font honor a lor ydres les jor de lor feste; char sachiés tout voiremant qe chascun ydres ont feste en lor nomes come ont les nos ‹saint›, car il ont grandisme mostier et abaïe. Qe je voç di qe il hi a si grant mostier come une pitete cité, es qelz a plus de .IIm. nonain, selonc lor costumes, qe vestent plus honestemant que ne font les autres homes. Il portent le chief ras e la barbe rase. Il font les greingnors festes a lor ydres con greingnors cant et con greingnors luminarie qe jamés fose veue.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
MOScostumecostumesproprioA - Ecclesiastico
A - Esotico
A - Politeista
GAUDIUMfestefesteproprioA - Ecclesiastico
A - Politeista
MAGNUSgrantgreingnorsproprioA - Ecclesiastico
A - Politeista
HONOSonestementhonestemantproprioA - Politeista
HONOSonorhonorproprioA - Ecclesiastico
A - Politeista
ALIUSlorlorproprioA - Ecclesiastico
A - Esotico
A - Politeista
NOSnostrenosproprioI - Orizzonte culturale latino (europeo occidentale)




Commento:

Qui come altrove, Marco Polo mostra interesse per gli aspetti della vita monastica dei lama, della quale nota evidentemente i punti di contatto con il monachesimo cristiano occidentale (cfr. Burgio 2005, pp. 41-42). Il veneziano è particolarmente colpito dalla rigorosa sobrietà dei costumi e dalla profonda devozione nei confronti dei loro idoli, ciascuno dei quali è onorato in solenni celebrazioni, come avviene nel mondo cristiano per alcuni santi del calendario.