Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 906, Tout autresi con fraint nois et yvers

vv. 7-8
tant me fi la ou biautez repaire, / q'aÿmanz sui, se tout n'est vers moi fers.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
MATERIAaïmantaÿmanztraslatoI - Amante
PULCHERbiautébiautezproprioA - Amato/amata
MATERIAferferstraslatoA - Amato/amata
SPATIUMlálatraslatoA - Amato/amata




Commento:

L'uso dell'avverbio la per indicare metonimicamente la dama, a partire dal luogo in cui si trova (cfr. dello stesso Thibaut de Champagne, RS 741, v. 2), è comune già presso i trovatori.

La fortunata metafora della calamita (aÿmanz, cfr. Bernart de Ventadorn e Giacomo da Lentini) è qui declinata all'inverso del consueto: non sarebbe l'amata ad attrarre l'amante ma viceversa, qualora ella fosse 'ferro'.