Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Guglielmo IX
BdT 183.2, Ben vueill que sapchon li pluzor

vv. 29-31
Deu en laus e saint Julia: / tant ai apres del joc dousa / que sobre totz n'ai bona ma


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
DEUSDeuDeuproprioA - Dio
LUDUSjocjoctraslatoI - Amante
LAUSlauzarlausproprioA - Dio
MANUSmanmatraslatoI - Amante




Commento:

In parallelo con la cobla precedente, in cui augurava il meglio a chi lo aveva allevato e formato nel "mestiere" (vv. 22-23), qui il trovatore ringrazia - con quanta ironia? - Dio e San Giuliano (o Giuniano, santo autoctono dell'area tra Poitiers e Limoges, secondo VALENTI 2014, pp. 45-49) per la propria abilità (la "buona mano") nel "dolce gioco" d'amore (per cui cfr. vv. 25-26 e il commento relativo).