Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Guido Guinizzelli
Tegno·l di folle ‘mpres', a lo ver dire

vv. 31-40
Ben è eletta gioia da vedere / quand' apare ‘nfra l'altre più adorna, / che tutta la rivera fa lucere / e ciò che l'è d'incerchio allegro torna; / la notte, s'aparisce, / come lo sol di giorno dà splendore, / così l'aere sclarisce: / onde ‘l giorno ne porta grande ‘nveggia, / ch'èi solo avea clarore, / ora la notte igualmente ‘l pareggia


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
PULCHERadornoadornaproprioA - Amato/amata
ALIUSaltroaltreproprioA - Donna
LUXchiaroreclaroretraslatoA - Amato/amata
NOBILISelettoelettatraslatoA - Amato/amata
VESTISgioiagioiatraslatoA - Amato/amata
LUXlucereluceretraslatoA - Amato/amata
LUXschiariresclariscetraslatoA - Amato/amata
SOLsolesol traslatoA - Amato/amata
LUXsplendoresplendoretraslatoA - Amato/amata




Commento:

Continua la descrizione della bellezza e delle virtù dell'amata, iniziata al v. 21. Come la seconda e la terza, anche la terza e questa quarta strofa sono tra loro capfinidas: il trait d'union è rappresentato dal sintagma gioia eletta (vv. 40 e 41).