Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Conon de Béthune
RS 1325, 1131, 1137, Belle doce Dame chiere

vv. 1-12
Belle doce Dame chiere, / vostre grans beautés entiere / m'a si pris / ke, se iere em Paradis, / si revenroie je arriere, / por convent ke ma proiere / m'eüst mis / la ou fuisse vostre amis / ne vers moi ne fuissiés fiere, / car ainc ens nule manière / ne forfis / par coi fuissiés ma guerriere.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamiamisproprioI - Amante
PULCHERbiautébeautésproprioA - Amato/amata
PULCHERbelBelleproprioA - Amato/amata
AMORchierchiereproprioA - Amato/amata
MULIERdamedameproprioA - Amato/amata
DULCISdouzdocetraslatoA - Amato/amata
FERUSfierfiereproprioA - Amato/amata
INIURIAforfaireforfisproprioI - Amante
BELLUMguerrierguerrieretraslatoA - Amato/amata
SPATIUMlálaproprioA - Amato/amata
CAPEREprendreprisproprioI - Amante
A - Amato/amata
SACRApriiereproieretraslatoI - Amante




Commento:

La bellezza dell'amata ha conquistato l'amante al punto che, se si trovasse in Paradiso, ritornerebbe sulla terra per poter stare con lei, che non deve essergli ostile (guerriere), dal momento che egli non ha mai mancato nei suoi confronti.