Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Bernart de Ventadorn
BdT 70.30, Lo tems vai e ven e vire

vv. 57-59
Dousa res ben ensenhada, / cel que·us a tan gen formada, / m'en do cel joi qu'eu n'aten!


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
EXSPECTAREatendreatenproprioI - Amante
DULCISdousDousatraslatoA - Amato/amata
DOCEREensenharensenhadaproprioA - Amato/amata
CREAREformarformadaproprioA - Amato/amata
A - Dio
GAUDIUMjoi(a)joiproprioI - Amante
RESrenrestraslatoA - Amato/amata




Commento:

La tornada riprende dalla cobla precedente l'immagine della creazione dell'amata da parte di Dio (al v. 53, qui sottinteso), cui l'amante chiede indirettamente, rivolgendosi ancora a lei, il dono di quel joi che attende da tempo.