Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 2032, Les douces dolors

vv. 25-32
Je chant et deport / pour moi solacier / et voi en ma sort / ennui et dangier, / si porrai bien perillier / quant ne puis venir a port, / ne je n'ai aillors resort / sanz ma lejance brisier.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
ALIUSaillorsaillorstraslatoA - Donna
CANEREchanterchantproprioI - Amante
I - Poeta
AFFLICTIOdangierdangierproprioI - Amante
PLACEREdeporterdeportproprioI - Amante
I - Poeta
DISPLICEREenuiennuiproprioI - Amante
FIDESlejancelejancetraslatoI - Amante
MORSperillierperilliertraslatoI - Amante
MAREportporttraslatoI - Amante
POSSEpöoirpuisproprioI - Amante
AUXILIUMresortresortproprioI - Amante
PLACEREsolaciersolacierproprioI - Amante
I - Poeta
FATUMsortsortproprioI - Amante
VIDEREvëoir voitraslatoI - Amante




Topos:Metafore nautiche






Commento:

L'amante si dedica al piacere del canto per distrarsi dalle pene che lo conducono, come chi rimane in mare senza poter approdare (v. 30), in pericolo di morte (v. 29). Nessun aiuto può trovare in altre donne (aillors), in quanto significherebbe 'infrangere la propria fedeltà' (la lejance è, letteralmente, la lealtà dell'om lige).