Area Lessicale | Lemma | Occorrenza | Senso | Accezione +/- | Identità/alterità |
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DOMUS | aculhir | acuillir | traslato | A - Amato/amata | |
PULCHER | bel | bel | proprio | A - Amato/amata | |
DULCIS | dous | douset | traslato | A - Amato/amata | |
VIDERE | esgar | esgar | proprio | A - Amato/amata | |
VIR | midons | midons | traslato | A - Amato/amata |
Totz jois al v. 19 e tot'autr'amors al v. 20 si riferiscono evidentemente, per esclusione, a tutte quelle 'gioie' e quegli 'amori' che non sono ·l joi de s’amor (v. 23: si veda il commento relativo) e che con quest'ultimo non possono reggere il confronto.
Al v. 21 entra esplicitamente in scena la donna amata, precedentemente presente solo per via allusiva nel sostantivo joi (cfr. il commento ai vv. 1-6): qui e al successivo v. 37 si hanno le prime attestazioni note del termine midons (per la discussione etimologica si veda DI GIROLAMO 2014, p. 25).