Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Giuseppe Mascherpa
Marco Polo
Devisement dou monde

F 29 8-9
Les saraïn de Toris sunt mout mauveis et desloiaus, que la loi qe lor profete Maomet a lor doné comande que tout le maus qu'il puent faire a toutes jens qe ne soient de lor loy et tout cel qe il puent lor tolir ne n'unt nul pechiés, et por cest couse feroient il mout maus se no fuse por la segnorie. Et tuites les autres saracin dou monde se mantinent en ceste maniere.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
FALSUSdeslëaldesloiausproprioA - Musulmano/musulmana
LEXloiloyproprioA - Musulmano/musulmana
MALUSmalmausproprioA - Avversario/Avversaria
A - Esotico
A - Musulmano/musulmana
MALUSmauvaismauveisproprioA - Avversario/Avversaria
A - Esotico
A - Musulmano/musulmana




Commento:

I Saraceni di Toris, nella loro malvagità, si rivelano un campione molto significativo di quella che per Marco Polo è una tendenza universale ("Et tuites les autres saracin dou monde se mantinent en ceste maniere"). Il veneziano accoglie qui uno dei tanti pregiudizi anti-islamici dell'Occidente cristiano medievale: quello secondo il quale la legge coranica consentirebbe ai suoi adepti di "compiere azioni malvage contro gli infedeli". Si tratta di un luogo comune "privo di fondamento coranico e storico; tuttavia la credenza era assai diffusa, poiché in Occidente era ignorata la legislazione islamica che garantisce i diritti fondamentali ai popoli del libro (-Ahl al-Kitāb), ovvero agli ebrei e ai cristiani" (cf. BURGIO, SIMION 2015, Lemmario, s.v. Macometto a cura di M. Piccoli; cf. anche MASCHERPA, PERROTTA 2017).