Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 315, Je ne voi mès nului qui gieut ne chant

vv. 21-24
Ha! S'avïez esté la ou je fui, / douce dame, s'ainz riens d'amors conui, / vostre fins cuers, qui si pert debonaire, / avroit merci, s'onques riens l'ot d'autrui.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamoramorsproprioI - Amante
SCIENTIAconoistreconuiproprioI - Amante
CORcuercuerstraslatoA - Amato/amata
MULIERdamedameproprioA - Amato/amata
NOBILISdebonairedebonairetraslatoA - Amato/amata
DULCISdouzdoucetraslatoA - Amato/amata
PERFECTUSfinfinsproprioA - Amato/amata
SPATIUMlálatraslatoI - Amante
MISERICORDIAmercimerciproprioA - Amato/amata




Commento:

Se anche l'amata fosse stata 'là dove è stato' l'amante (v. 21), ossia se avesse conosciuto come lui il tormento dell'amore, ne avrebbe misericordia.