Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Beatritz de Dia
A chantar m'er de so q'ieu no volria, BdT 46.2

vv. 29-30
Valer mi deu mos pretz e mos paratges / e ma beutatz e plus mos fis coratges


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
PULCHERbeutatbeutatzproprioI - Amante
CORcoratgecoratgesproprioI - Amante
PERFECTUSfinfisproprioI - Amante
NOBILISparatgeparatgesproprioI - Amante
VIRTUSpretzpretzproprioI - Amante




Commento:

Non sembra casuale che un simile autoelogio delle virtù dell'amante, del tutto inusuale nella lirica trobadorica, sia pronunciato da un soggetto femminile: esso appare infatti ricalcato sulla topica della lode dell'amata (si consideri la centralità della beutatz).