Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Giacomo da Lentini
Meravigliosa-mente

vv. 10-18
In cor par ch'eo vi porti, / pinta come parete, / e non pare difore. / O Deo, co' mi par forte / non so se lo sapete, / con' v'amo di bon core; / ch'eo son sì vergognoso / ca pur vi guardo ascoso / e non vi mostro amore.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamoreamoreproprioI - Amante
CELAREascondereascosoproprioI - Amante
BONUSbuonobonproprioI - Amante
CORcuorecortraslatoI - Amante
CORcuorecoretraslatoI - Amante
VIDEREguardareguardoproprioI - Amante
OSTENTAREmostraremostroproprioI - Amante
DEDECUSvergognosovergognosoproprioI - Amante




Commento:

Secondo l'espediente delle coblas capfinidas, la seconda stanza riprende dalla prima il motivo dell'immagine dell'amata dipinta nel cuore dell'amante. 

L'oscillazione fra tu (v. 9, la tua figura) e voi (v. 10, vi porti) come pronome di cortesia non è infrequente nella lingua medievale.