Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Annalisa Perrotta
Anonimo
Chanson de Roland

vv. 10-14
Li reis Marsilie esteit en Sarraguce. / Alez en est en un verger suz l'umbre; / Sur un perrun de marbre bloi se culched, / Envirun lui plus de vint milie humes. / Il en apelet e ses dux e ses cuntes.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
COLORbloibloiproprioI - Musulmano/musulmana
I - Sovrano/sovrana
EQUUScavalcuntesproprioI - Sovrano/sovrana
IMPERIUMducduxproprioI - Sovrano/sovrana
MATERIAmarbremarbreproprioI - Musulmano/musulmana
I - Sovrano/sovrana
SUPELLEXperronperrunproprioI - Musulmano/musulmana
I - Sovrano/sovrana
HORTUSvergiervergerproprioI - Sovrano/sovrana




Commento:

La descrizione serve a presentare il sovrano pagano Marsilie. Le parole impiegate nella descrizione concorrono alla definizione della sua identità in quanto sovrano: dove è seduto ("perrun de marbre", "verger"), e coloro su cui comanda e che sostanziano l'esercizio della sua autorità ("humes", "dux", "cuntes"). In questo caso le parole risultano identitarie dell'essere sovrano in generale, tutte tranne quelle contenute nell'espressione "perrun de marbre bloi", che risultano specifiche del sovrano pagano. Ci sono altri casi di utilizzo della parola "perrun" nella Chanson de Roland: "Quatre perruns i ad, de marbre faiz", nel luogo in cui Rollant morente si lascia cadere (vv. 2268, 2272) e il "perrun de Sardanie" (v. 2312) su cui cerca di rompere la sua spada, ma nessuna di queste occorrenze è usata in connessione con la definizione identitaria del sovrano.