Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Annalisa Perrotta
Anonimo
Chanson de Roland

vv. 414-423
Blancandrins vint devant [Marsiliun], / par le puig tint le cunte Guenelun, / e dist al rei: «Sal[s] seiez de Mahum / E d'Apollin, qui seintes leis tenuns! / Vostre message fesime(s) a Charlun; / ambes ses mains en levat cuntre munt, / loat sun Deu, ne fist altre respuns. / Ci vos enveiet un sun noble barun / ki est de France, si est mult riches hom: / Par lui orrez si avrez pais u nun».


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
IMPERIUMbaronbarunproprioI - Cavaliere
I - Sovrano/sovrana
DEUSDieuDeuproprioI - Cristiano/cristiana
I - Sovrano/sovrana
MILESomehomproprioI - Cavaliere
I - Sovrano/sovrana
LEXloileisproprioI - Musulmano/musulmana
LAUSloërloatproprioI - Cristiano/cristiana
I - Sovrano/sovrana
NOBILISnoblenobleproprioI - Cavaliere
I - Sovrano/sovrana
DIVESricherichesproprioI - Cavaliere
I - Sovrano/sovrana
SANCTUSsaintseintesproprioI - Musulmano/musulmana




Commento:

Ambasceria di Guenes presso Marsilio: Blancandrins fa un resoconto al sovrano dell'abasceria presso Charlemagne, e presenta Guenes come colui che dirà se ci sarà la mace o meno. Le caratteristiche di Gano hanno a che fare con la sua identità di cavaliere, ma costituiscono anche un'emanazione della sovranità di Charlemagne; in questo senso sono parole con valore identitario per il cavaliere e insieme per il sovrano.