Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 1865, Por froidure ne por yver felon

vv. 33-39
j'atendrai bonement / en lonc espoir, / car il n'est riens que je vousisse tant / con son vouloir / faire par tout sanz acheson trouver, / et el seüst mon cuer et mon penser; / que par ce cuit que j'avroie merci.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
EXSPECTAREatendreatendraiproprioI - Amante
BONUSbonbonementproprioI - Amante
CORcuercuertraslatoI - Amante
SPESespoirespoirproprioI - Amante
COGITAREpenserpenserproprioI - Amante
SCIENTIAsavoirseüstproprioA - Amato/amata
VELLEvoloirvoloirproprioA - Amante
VELLEvoloirvousisseproprioI - Amante




Commento:

L'amante permane in attesa speranzosa e del tutto disposto a fare il volere di colei che ama, convinto che se ella conoscesse il suo sentimento (la consueta endiadi mon cuer et mon penser, spesso usata per esprimere la medesima idea: cfr. ad es. RS 2126, v. 22) non potrebbe negargli la sua misericordia.