Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Guglielmo IX
BdT 183.11, Pos vezem de novel florir

vv. 7-12
D'amor no dei dire mas be. / Quar no n'ai ni petit ni re? / Quar ben leu plus no m'en cove! / Pero leumens / dona gran joi qui be·n mante / los aizimens.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
CONSILIUMaisimenaizimenstraslatoA - Amore
AMORamoramorproprioI - Amante
A - Amore
DONUMdonardonatraslatoA - Amore
GAUDIUMjoi(a)joiproprioI - Amante
A - Amore




Commento:

L'amante, per quanto insoddisfatto, non può che 'dire bene' dell'amore (di Amore: viste le espressioni usate, la personificazione del sentimento non è da escludere), prodigo di gran joi verso 'chi gli è fedele' (vv. 5-6). Così va certamente intesa l'espressione qui be·n mante / los aizimens, anche se non è chiaro il significato preciso di aizimens (cfr. ad es. RIQUER 1975, 'preceptos'; ZINK 2015, 'luoghi esclusivi'): per il più recente status questionis lessicografico, si veda il DOM (http://www.dom-en-ligne.de/dom.php?lhid=2N35h0LfvtLGjCKA8DWJBw).