Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Guglielmo IX
BdT 183.11, Pos vezem de novel florir

vv. 13-18
A totz jorns m'es pres enaisi / c'anc d'aquo c'amiei no·m jauzi, / ni o farai, ni anc non o fi; / c'az essiens / fauc, maintas ves que·l cor me ditz: / “Tot es niens”.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamaramieiproprioI - Amante
TEMPUSancancproprioI - Amante
CORcorcortraslatoI - Amante
GAUDIUMjauzirjauziproprioI - Amante
NIHILnienniensproprioA - Mondo




Commento:

La negatività, passata e futura, dell'esperienza personale dell'amante si apre all'intima presa di coscienza (è il cuore a pronunciare la sentenza) della 'vanità del tutto'. Come che si voglia interpretare l'atteggiamento (serio o ironico?) del Conte di Poitiers, è evidente fin dal lessico utilizzato il riferimento alla quaestio filosofica de nihilo a lui contemporanea (cfr. LAWNER 1971).