Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Giacomo da Lentini
Madonna mia, a voi mando

vv. 33-40
Vostra cera plagente, / mercé quando vo chiamo, / mi 'ncalcia fortemente / ch'io v'ami più ch'io v'amo, / ch'io non vi poteria / più coralmente amare, / ancor che più penare / poria, sì, donna mia.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamareamareproprioI - Amante
AMORamareamiproprioI - Amante
AMORamareamoproprioI - Amante
VULTUSceraceraproprioA - Amato/amata
CORcoralecoralmenteproprioI - Amante
MULIERdonnadonnaproprioA - Amato/amata
MISERICORDIAmercémercéproprioA - Amato/amata
AFFLICTIOpenarepenareproprioI - Amante
PLACEREpiacenteplagenteproprioA - Amato/amata
POSSEpotereporiaproprioI - Amante
POSSEpoterepoteriaproprioI - Amante




Commento:

L'amante non potrebbe amare più di quanto ama, ma potrebbe soffrire maggiormente (in quanto questo dipende, naturalmente, dall'atteggiamento dell'amata).