Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Bernart de Ventadorn
BdT 70.4, Amors, e que·us es veyaire?

vv. 57-60
No·n fatz mas gabar e rire, / domna, can eu re·us deman; / e si vos amassetz tan, / alres vos n'avengr' a dire.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
AMORamaramassetzproprioA - Amato/amata
QUAEREREdemandardemanproprioI - Amante
MULIERdomnadomnaproprioA - Amato/amata
RIDEREgabargabarproprioA - Amato/amata
RIDERErirrireproprioA - Amato/amata




Commento:

In questa prima tornada prosegue l'allocuzione all'amata, iniziata nella cobla precedente (in sostituzione di quella ad Amore nelle prime due della canzone: l'alternanza degli interlocutori è consueta in Bernart de Ventadorn): ella viene accusata di farsi beffe del sentimento dell'amante.