Repertorio di lessico e immagini dell'identità e dell'alterità nella letteratura dell'Europa medievale

Passi

responsabile della scheda: Federico Saviotti
Thibaut de Champagne, roi de Navarre
RS 714, Douce dame, tout autre pensement

vv. 46-50
Chançon, va t'en a celi que bien sé / et si li di por poor ai chanté / et en doutance; / mes droiz est que fins amis / soit a sa dame ententis.


Area LessicaleLemmaOccorrenzaSensoAccezione +/-Identità/alterità
CANEREchanterai chantéproprioI - Amante
I - Poeta
AMORamiamisproprioI - Amante
CANEREchançonChançonproprioI - Poeta
MULIERdamedameproprioA - Amato/amata
METUSdotancedoutanceproprioI - Amante
CURAententifententifproprioI - Amante
PERFECTUSfinfinsproprioI - Amante
METUSpeörpoorproprioI - Amante
SCIENTIAsavoirséproprioI - Amante
I - Poeta




Commento:

L'envoi con allocuzione metapoetica ribadisce che l'io lirico ha cantato 'per paura e con timore' nei confronti di un'amata altera, ma che è giusto che il 'perfetto amante' (v. 49) rimanga sempre fedele (ententis vale letteralmente 'attento, dedito') alla propria dama.